Pantelleria condannata a 2,600 milioni di euro. Sospesa in appello l’ingiunzione

LA CORTE DI APPELLO DI PALERMO SOSPENDE IL PAGAMENTO
Il Comune non dovrà versare 2,6 milioni di euro al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Una delle vicende più spinose che il Sindaco Campo si è trovato a gestire appena dopo l’insediamento è il contenzioso con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha richiesto il pagamento di 2,6 milioni di euro per spese di ricostruzione post bellica.
La vicenda risale al 2015 quando il Comune di Pantelleria ricevette un decreto ingiuntivo per 2,6 milioni di euro. il Comune si oppose a tale decreto ma perse la causa in primo grado con la conferma dell’ordine di pagamento con sentenza del 4 giugno scorso.
In data 10 giugno il Sindaco Campo si è insediato e subito ha dato mandato di presentare ricorso in appello contro quella sentenza.
Gli avvocati bresciani Francesco Corbetta e Lodovico Rovetta hanno assunto l’incarico e presentato appello con richiesta di sospendere l’ordine di pagamento a carico del Comune di Pantelleria.
La corte di Appello con ordinanza emessa oggi ha accolto tale richiesta disponendo la sospensione del pagamento fino al termine della causa. Una notizia positiva per i cittadini e per le casse del Comune dalle quali per ora non dovranno essere sborsati 2.6 milioni di euro.
Particolarmente soddisfatto l’assessore al Bilancio Antonio Maria Gutterez: “Il fatto che la Corte di Appello di Palermo abbia sospeso l’obbligo del pagamento al Ministero è un risultato molto positivo che evita difficoltà finanziarie sul nostro orizzonte, poi vedremo cosa i Giudici decideranno nel merito. Naturalmente la speranza è che la Corte di Appello voglia riconoscere le nostre buone ragioni e stabilire che non sono dovute cifre da Pantelleria al Ministero delle Finanze. È una partita delicata che con il Sindaco Campo seguiamo attentamente”
Pantelleria venerdì 7 dicembre 2018.